Il sound branding è quella strategia di marketing che, sfruttando i suoni, mira a far diventare un brand un “tormentone” che non riusciamo più a toglierci dalla testa, ad esempio BA DA BA BA BAH I’m lovin’ it di Mcdonalds o tudum di Netflix.
La musica è un veicolo potente per far risaltare la Brand Identity di un’azienda e fare in modo che rimanga nella testa degli utenti.
Come? Per esempio attraverso i jingle o i sound logo.
Ma vediamoli meglio nello specifico.
- Cos’è il sound branding?
- Cosa sono i jingle?
- Cosa sono i sound logo?
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- Cos’è il sound branding?
Il sound branding è una strategia di marketing che usa suoni distintivi per rappresentare e rafforzare l’identità di un marchio. Elementi come il logo sonoro, brevi jingle che rendono il brand immediatamente riconoscibile, e le colonne sonore personalizzate, sono usati per evocare emozioni e migliorare l’esperienza dell’utente. Inoltre, l’uso di voice-over (l’aggiunta di una voce fuori campo, che narra, spiega o commenta le immagini presenti sullo schermo e contribuisce a creare un’atmosfera emotiva) sottolinea i momenti chiave del video, comunicando il suo tono e i suoi valori attraverso l’audio.
- Cosa sono i Jingle?
Il jingle è un motivo musicale utilizzato come sottofondo pubblicitario. Solitamente dura massimo 30 secondi e può essere composto da una parte musicale, parlata o cantata. La musica si è rivelata una risorsa per il marketing, perché capace di costruire una vera e propria brand identity. La musica di un jingle ha la capacità di evocare ricordi e sensazioni positive, rendendo il prodotto o il servizio più memorabile. Così un brand sarà sempre riconoscibile e, si auspica, mai dimenticato. Quindi i jingle come devono essere?
- Brevi e incisivi
- Riconoscibili
- Unici
- Orecchiabili
Ecco tre esempi di jingle:
I jingle nascono nel 1926, i più famosi hanno segnato la storia della pubblicità. Ma non possiamo negare che più passano gli anni, più aumentano le strategie pubblicitarie. Ecco tre jingle che difficilmente i Millenials e la Gen z possono dimenticare:
- Muu Muu:
Le mucche fanno muu
ma una fa mu mu
un budino al latte con le macchie
super goloso, super cremoso
vaniglia ciocco ciocco vaniglia
ha fatto mu mu la mucca con gli occhiali
mu mu super cremosa evvai
ma che golosa è tutto ok!
- Chanteclair
Chichi Chichi Chichi Chi chi pulisce più di chanteclair? Aaaaaah.
- La piadineria
La piadineria, la più buona che ci sia!
- Cosa sono i sound logo?
I sound logo sono degli elementi audio brevissimi, spesso della durata di pochissimi secondi, utilizzati dalle aziende per identificarsi in maniera immediata e riconoscibile. Sono simili ai più comuni loghi visivi, ma sfruttano il potere evocativo del suono per rimanere impressi nella mente degli ascoltatori.
Un sound logo di successo deve essere semplice, memorabile e facilmente associabile al brand che rappresenta. Può essere una semplice nota, una breve melodia oppure un arrangiamento più complesso di suoni e musica.
L’obiettivo è creare una sorta di fotografia sonora che implichi un’associazione immediata con l’azienda, anche senza vedere il logo.
Tre esempi di sound logo
- BA DA BA BA BAH I’m lovin’ it di Mc Donalds
- Tudum di Netflix
- Il ruggito del leone di Metro-Goldwyn-Mayer
In sintesi, il sound branding è fondamentale per definire e potenziare l’identità di un marchio, attraverso l’uso di jingle e sound logo. I jingle, con la loro capacità di essere brevi e facilmente ricordati, aiutano a rendere un brand immediatamente riconoscibile. I sound logo, invece, sono brevi segnali audio che creano un’associazione rapida e forte con il marchio. Entrambi gli elementi sono essenziali nel mare magnum del digital marketing, affinché il brand possa distinguersi e fidelizzare il rapporto con il consumatore.
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